Già presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk è stato eletto per la terza volta premier in Polonia nel 2023, battendo i sovranisti.
Con la sua linea democratica ed europeista, Donald Tusk è uno degli esponenti di spicco della politica polacca. Detiene infatti il primato dell’unico Primo Ministro ad essere stato riconfermato per un secondo mandato consecutivo nella storia del suo Paese dal 1989, e, prima di riprendere per la terza volta la guida del governo nel 2023, è anche stato Presidente del Consiglio europeo.
La biografia di Tusk
Donald Franciszek Tusk nasce a Gdańsk, in italiano Danzica, Polonia, il 22 aprile 1957 (è quindi del segno zodiacale del Toro), da padre carpentiere e madre infermiera. La sua discendenza multietnica – è appartenente alla minoranza slava dei casciubi – e la gioventù trascorsa sotto il regime comunista lo spingono a formarsi un pensiero politico lontano da nazionalismi e da ortodossie.
Dopo aver ottenuto il diploma alla Scuola Superiore Niccolò Copernico della sua città, studia Storia all’Università di Danzica e si laurea nel 1980. Gli anni universitari consolidano la sua vocazione per la politica. Donald partecipa infatti alla fondazione del Comitato studentesco di Solidarność e dell’Associazione Studentesca Indipendente Polacca per opporsi al regime comunista messo in piedi nella Repubblica Popolare Polacca.
La carriera in politica
Tusk entra per la prima volta nel Sejm, cioè nella camera bassa del parlamento polacco, nel 1991, alla guida del Congresso Liberal-Democratico. Diventato in seguito acnhe senatore, fonda nel 2001 il partito centrista ed europeista Piattaforma Civica, di cui diventa presidente e con il quale dà corpo al gruppo di opposizione di quegli anni.
Nel 2007 arriva alla maggioranza, vincendo le elezioni con il maggior numero di voti individuali mai raccolti durante la Terza Repubblica polacca. Viene quindi nominato Primo Ministro, carica riconfermata poi nel 2011. Proprio in quell’anno, il suo governo presiede per la prima volta il Consiglio dell’Unione europea con risultati discreti.
Ma è solo l’inizio del suo percorso in Europa: nel 2014, viene designato come Presidente del Consiglio europeo e del Vertice euro, anche qui venendo riconfermato per un secondo mandato nel 2017. Diventato poi numero uno del Partito Popolare Europeo per alcuni anni, torna in patria per riprendere le redini della sua Piattaforma Civica in vista delle nuove elezioni.
Nel 2023, vince alla guida del gruppo liberale europeista Coalizione civica, che ottiene il 30,7% dei voti – secondo i dati diffusi da La Repubblica, grazie all’alleanza stretta con il centro-destra Terza Via (14,40%) e con i democratici di La Sinistra (8,6%). Sconfigge in questo modo l’avversario nazionalista e ultraconservatore del Pis (Diritto e giustizia), che risulta in realtà il partito più votato, ma senza maggioranza di seggi.
La vita privata del politico
Tusk è sposato con Małgorzata Sochacka dal 1978. I due si sono conosciuti ancora studenti all’Università di Danzica. Lei, classe 1957, è poi diventata archivista, bibliotecaria e collaboratrice di associazioni non governative a sostegno della democrazia.
Dal matrimonio, sono nati due figli: Michał, nato nel 1982, ora imprenditore, giornalista e addetto stampa, e Katarzyna, nata nel 1987, famosa blogger di moda e madre di due figlie.
Curiosità su Donald Tusk
Secondo quanto racconta il The Guardian, Donald si sarebbe interessato alla politica vendendo gli scontri tra la polizia e i lavoratori in sciopero durante l’adolescenza.
Sua figlia Katarzyna ha partecipato alla versione polacca di Ballando con le stelle nel 2007.
Tra le varie onorificenze ricevute negli anni, Tusk ha ottenuto la Gran Croce dell’Ordine del Sole del Perù nel 2008.
